PROPOSTA DI AMPLIAMANETO DEL PARCO CAMPANARAZZU

  Pubblicato il : 03/04/2014 - Ultima revisione: 3 aprile 2014

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Categoria: Attività dell'Amministrazione

campanarazzu

COMUNE DI MISTERBIANCO

Comunicato Stampa

 

Proposta di ampliamento del parco “Campanarazzu” da uno a 2,8 ettari

 

Andrà in discussione domani all’interno della commissione consiliare che si occupa dei problemi urbanistici e del futuro PRG, la delibera di proposta di ampliamento del parco suburbano di Campanarazzu.

Il provvedimento che poi andrà all’esame del consiglio comunale prevede l’allargamento dei confini del parco che precedentemente era dimensionato solamente all’area del bosco di querce che scampò alla colata lavica del marzo1669 che distrusse l’intero comune e che ha la consistenza di un ettaro, dove ancora insistono testimonianze dell’antico comune.

La nuova proposta tenendo presente l’intervento eseguito dalla Provincia di Catania e conclusosi tra il 2010 ed il 2011 che ha acquisito altri lotti destinandoli ad area attrezzata a verde con annesso parcheggio e l’intervento di scavo archeologico avviatosi nel 2002 che ha permesso negli anni successivi di riportare alla luce l’antica chiesa madre sepolta dalla colata lavica, oggi in fase di completamento,  oltre all’acquisizione da parte del comune di un lotto su cui era stato commesso un abuso edilizio, prevede un nuovo perimetro del parco suburbano che triplica la sua consistenza, passando da una estensione da uno a 2,8 ettari.

“Riteniamo questo ampliamento di importanza strategica per il prossimo PRG – ha affermato l’assessore all’Urbanistica Stefano Santagati – poiché oltre a fare da contraltare alle cubature esistenti crea le premesse per inserire nel redigendo PRG interventi per attrezzare l’area a verde inserendo l’attiguo parco archeologico.”

I quasi trentamila metri quadri della nuova proposta di delimitazione sono di proprietà pubblica o enti con personalità giuridica come la parrocchia dell’attuale chiesa madre proprietaria del bosco di querce e dell’area archeologica. La rimanente parte è di proprietà della Provincia di Catania e del Comune di Misterbianco che nelle immediate adiacenze è proprietaria di altri lotti investiti dalla colata lavica e che in futuro potrebbero rientrare in una nuova delimitazione di ampliamento.

Misterbianco 03-04-2014

Ufficio stampa:

Carmelo Santonocito