COMUNE DI MISTERBIANCO
Comunicato Stampa
Il Comune di Misterbianco conferma il suo NO
per il rilascio dell’autorizzazione AIA alla discarica in Contrada Valanghe d’Inverno
Il sindaco Nino Di Guardo e l’assessore all’Ambiente Angela Vecchio oggi hanno confermato il loro NO al rilascio all’autorizzazione d’impatto ambientale, chiedendone la revoca. Stamani in conferenza dei servizi a Palermo il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo ha ribadito la posizione del comune evidenziando le illegittimità nel rilascio dell’autorizzazione del 2009 alla OIKOS per l’apertura della discarica in contrada Valanghe d’Inverno.
“Abbiamo presentato alla regione le ragioni per cui debba essere disposta la revoca di quella autorizzazione – ha detto il sindaco Di Guardo – ed abbiamo depositato agli atti un nostro documento evidenziando punto per punto le ragioni del diniego al rilascio dell’autorizzazione. Anche l’assessorato regionale al Territorio – ha continuato il sindaco – ha espresso un parere negativo sulla scorta delle difformità riscontrate nella destinazione d’uso del Piano regolatore generale di Motta S. Anastasia in cui l’area era destinata a discarica per gli inerti e non per i rifiuti.”
Il sindaco Di Guardo ha anche ribadito di continuare la battaglia per la chiusura della discarica che ammorba l’area di 70.000 abitanti.
Nel corso della conferenza dei servizi il comune di Motta S. Anastasia, presente all’incontro, ha invece espresso un parere diverso a quello del comune di Misterbianco.
Si allega di seguito documento depositato stamani alla regione dal Sindaco Di Guardo.
Misterbianco, 14-07-2014
Ufficio stampa:
Carmelo Santonocito
COMUNE DI MISTERBIANCO
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E – mail : sindaco@misterbianco.gov.it PEC: comunemisterbianco@pec.pec-pa.it
Assessorato Regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità
Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti
Palermo
Prot. 31402 del 14/07/2014
Oggetto: Conferenza dei servizi relativa al diniego dell’autorizzazione AIA 221/2009 del 14/7/2014 rilasciato dal Dipartimento Regionale Ambiente ai sensi del D.Lgs 59/2005 in favore dell’OIKOS s.p.a. di ampliamento della discarica in c/da Valanghe d‘ Inverno.
Il Comune di Misterbianco, in persona del Sindaco pro-tempore, Antonino Di Guardo nato a Misterbianco il 09/02/1943, in merito alla richiesta di rinnovo dell’autorizzazione rilasciata con D.A n. 221/2009 rilasciato dal Dipartimento Regionale Ambiente in favore della OIKOS s.p.a osserva e rileva quanto segue:
premesso
che il 17 gennaio 2014 con decreto n.54 dell' Assessore dell' Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, veniva istituita una commissione, per la verifica degli atti, relative alle discariche private in esercizio, per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi, commissione nominata con successivo decreto (D.A n. 102 del 4/2/2014) con lo specifico compito di “ effettuare gli accertamenti di competenza sull'iter istruttorio, al rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione e all'esercizio delle discariche private operanti nel territorio siciliano, nonchè in ordine alla verifica delle tariffe applicate“;
che dalla lettura della relazione redatta della Commissione emergono delle gravissime violazioni di legge di natura procedurale e tecnica, che di fatto hanno permesso il rilascio dell' AIA con decreto n. 221/2009 del Dipartimento Regionale Ambiente ai sensi del D.Lgs 59/2005 in favore dell’OIKOS s.p.a. di ampliamento della discarica in c/da Valanghe d‘ Inverno;
che le violazioni di legge evidenziate nella relazione rendono il decreto n. 221/2009 del Dipartimento Regionale Ambiente n. 221/2009 illegittimo e pertanto annullabile;
che con nota prot. 30967 del 09.07.201 il Comune di Misterbianco ha chiesto l'annullamento in autotutela del suddetto decreto e di tutti gli atti derivati (all.1);
Considerato
che il Comune di Misterbianco subisce, dalla discarica denominata "Valanghe d'Inverno", gravissimi danni in termini di salute pubblica e di danno ambientale ;
che tali danni derivano da un lato, dalla immediata vicinanza della stessa al centro abitato in palese violazione della distanza minima di 2 Km² da ospedali e scuole prevista dal capitolo 4 dell’ allegato n.8 del Piano Regionale dei Rifiuti del 2002 e della distanza minima di 3 km prevista dalla L.R. 9/2010, e dall'altro dalle esagerate dimensioni della discarica che una capacità di abbancamento di 2.538.575,20 mc. di RSU, del tutto impropria e sproporzionata rispetto alle esigenze dell'ambito territoriale servito;
che l'autorizzazione, con riferimento alle dimensioni della discarica, viola i principi di autosufficienza e dì prossimità previsti dall'art. 182 bis e dall'art. 199 comma 3 lett. A, del D.Lg.vo n. 152/2006, i quali prevedono che lo smaltimento dei rifiuti deve essere attuato con il ricorso ad una rete integrata ed adeguata di impianti tale da "realizzare l'autosufficienza nella smaltimento dei rifiuti in ambiti territoriali ottimali" .
In virtù delle sopra richiamate normative, il fabbisogno volumetrico delle discariche per ciascun ATO dovrebbe essere calcolato sulla scorta dei seguenti criteri:
- numero degli abitanti;
- produzione media di rifiuti degli ultimi anni, meno la percentuale di obiettivo previsto per la raccolta differenziata;
- esercizio della discarica per cinque anni;
che in base ai parametri indicati il fabbisogno volumetrico per i cinque anni dovrebbe essere di circa 250.000 mc., mentre la discarica è stata autorizzata per abbancare circa 2.500.000 mc. di RSU;
che il principio di autosufficienza e di prossimità ha lo scopo di limitare anche il traffico degli autocompattatori che trasportano i rifiuti fuori dall’ambito di produzione degli stessi, a garanzia della salute dei cittadini e della salubrità dell'ambiente;
che contrariamente a questi principi, oggi le strade del Comune di Misterbianco sono invase dalla circolazione di autocompattattori di 26 mc. provenienti da gran parte della Sicilia che, insieme alla discarica, infestano l'aria che si respira.
ritenuto
che non è più tollerabile sopportare il rischio di danni per salute degli abitanti di Misterbianco ed il permanere delle condizioni di degrado ambientale;
che l’art. 17 della legge Regionale 9/2010 per limitare il danno alla salute pubblica ha previsto che la distanza minima delle discariche dai centri abitati deve essere di almeno 3 km;
che il D.A n. 221/2009 rilasciato dal Dipartimento Regionale Ambiente di cui si chiede il rinnovo è illegittimo e la prevista distanza minima dei tre Km dal centro abitato rende insanabile la predetta illegittimità;
tutto ciò premesso e ritenuto, sussistendo l'interesse pubblico concreto ed attuale del comune di Misterbianco
chiede
che venga negato il rinnovo dell'autorizzazione del D.A del D.A 221/2009 e di tutti gli atti derivati.
Si allega la richiesta di annullamento
Misterbianco 14/7/2014
Il Sindaco
Dott. Antonino Di Guardo