IL SINDACO SCRIVE AL MINISTRO DELL'AMBIENTE PER UN INCONTRO URGENTE SULLA DISCARICA

  Pubblicato il : 13/10/2016 - Ultima revisione: 13 ottobre 2016

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Categoria: Attività dell'Amministrazione

DISCARICA MINISTRO

COMUNE DI MISTERBIANCO

Comunicato Stampa

 

Il sindaco Di Guardo scrive al Ministro dell’Ambiente per un incontro per parlare della discarica

 

Il sindaco Di Guardo prende carta e penna e scrive al Ministro dell’Ambiente on. Gianluca Galletti per chiedere un incontro e rappresentare l’assurda situazione in cui si trova la comunità di Misterbianco per la opprimente presenza della discarica a poche centinaia di metri dal centro abitato di Misterbianco, ma in territorio del Comune di Motta S. Anastasia.

Anche nei giorni scorsi si sono registrate odori nauseabondi ed a nulla sono valse le denunce del Sindaco Di Guardo alla Procura della Repubblica di Catania, le marce di protesta pacifiche, i riscontri di inquinamento rilevati dall’ARPA e per ultima una interrogazione parlamentare.

“Nonostante le gravissime anomalie segnalate – scrive il sindaco - la discarica continua ad essere  utilizzata dal Presidente della Regione Siciliana,  mediante  ordinanze contingibili ed urgenti, per  fronteggiare l'emergenza rifiuti che da anni è diventata la normalità, a discapito della salute dei cittadini e della salubrità dell'ambiente”

Di Guardo ha chiesto un incontro urgente per rappresentare al Ministro quello che giudica “un paradosso”

“Mi auguro che il Ministro ci riceva – ha affermato il Sindaco – perché la situazione è diventata insostenibile con emissioni di cattivi odori quotidiani.”

La richiesta del sindaco riguarda sia la dismessa discarica di Tiritì, le cui opere di bonifica non sono mai state avviate, che quella ancora in esercizio di Valanghe d’Inverno.

Misterbianco 13-10-2016

Ufficio stampa:

Carmelo Santonocito

 

TESTO DELLA LETTERA

Prot. 50277

Del 12/10/2016                                                                

 

                                 Al Ministro dell’Ambiente

segreteria.ministro@pec.minambiente.it

 

 Oggetto:Richiesta incontro problematiche ambientali causati dalla discarica Valanghe  d’Inverno.

Ill.mo sig. Ministro 

da oltre 30 anni il mio Comune subisce la vicinanza di due  discariche, che seppur site nel territorio di Motta Santa Anastasia, distano  a pochi centinaia di metri dal centro urbano e quindi da scuole ed ospedali.

Parlo della discarica di Tiritì chiusa nel 2013, i cui lavori di bonifica non sono ancora iniziati,  che ha abbancato  milioni di rifiuti non  sempre controllati e della discarica di Valanghe di Inverno, la quale è al centro di una situazione che ha del paradosso:

  • E' stata autorizzata con DRS n.221 del 2009  scaduta nel 2014, autorizzazione frutto di imbrogli e corruzione per cui è in corso un processo nei confronti del titolare della discarica e di alcuni funzionari regionali, tutti agli arresti domiciliari;
  • Il  rinnovo della autorizzazione è stato negato con provvedimento -DDG n. 1143/2014-  perché la precedente autorizzazione  è stata ritenuta illegittima;
  • Con lo stesso provvedimento è stata  disposta la chiusura dell’impianto e l'obbligo di presentazione, da parte del Gestore, di un progetto definitivo di chiusura e ripristino ambientale che prevedeva l'abbancamento di 240.000 tonnellate di rifiuti;
  • che all'esaurimento dei 240.000 tonnellate di rifiuti abbancati (maggio 2015),   i commissari che gestiscono la discarica, nominati a seguito della interdittiva anti mafia che ha colpito il titolare della OIKOS (società gestore della discarica),  nell'aprile 2015  presentavano  un nuovo progetto di chiusura. mai approvato, che prevedeva un abbancamento di ulteriori 350.000  tonnellate di rifiuti;
  • che dal maggio 2015 ad oggi, il Presidente della Regione, anziché chiudere la discarica, frutto di imbrogli e corruzione, fronteggia l'emergenza rifiuti continuando ad utilizzare illegittimamente  la discarica Valanghe di Inverno dove vengono abbancati  oltre 1.000 tonnellate di rifiuti al giorno;
  • che una indagine dell'Arpa di Catania  sulla qualità dell'aria effettuata nel mese di luglio  nel territorio del Comune di Misterbianco e Motta Santa Anastasia, ha evidenziato che le emissioni di gas metano superano di 10 volte il parametro di fondo, mentre l'esame olfatometrico ha evidenziato che i parametri sono superati  di oltre il 500% ;
  • che i cittadini di Misterbianco e Motta Santa Anastasia si  sono più volte mobilitati con manifestazioni che hanno visto la partecipazione di migliaia di persone;

 

Questo è il paradosso. Nonostante le gravissime anomalie segnalate, la discarica continua ad essere  utilizzata dal Presidente della Regione Siciliana,  mediante  ordinanze contingibili ed urgenti, per  fronteggiare l'emergenza rifiuti che da anni è diventata la normalità, a discapito della salute dei cittadini e della salubrità dell'ambiente.

Per reagire contro queste evidenti ingiustizie ho anche  denunciato i fatti alle competenti autorità giudiziarie, ma mentre la giustizia segue il suo corso gli abitanti di Misterbianco e Motta  sono costretti a respirare aria maleodorante e tossica.

Per questi motivi

Le chiedo un incontro urgente al fine di rassegnare più  compiutamente le gravi illeceità che stanno alla base dell'utilizzo  della discarica Valanghe di Inverno, e chiedere un Suo autorevole intervento per  chiudere  definitivamente la discarica che tanto danno sta procurando ai cittadini di Misterbianco e Motta Santa Anastasia e all'ambiente circostante.

Confidando nella sua sensibilità  porgo i più Cordiali saluti

                                                                                           

                                                                                                    Il Sindaco

                                                                                                   Dott. Antonino Di Guardo