art. 25

articolo 25

Art.25
Regolamento del consiglio comunale

Il consiglio comunale di Misterbianco esercita la propria podestà di autorganizzazione secondo le modalità stabilite nel relativo regolamento del consiglio comunale che disciplina in particolare:

  1. il funzionamento del consiglio, la composizione ed il funzionamento delle sue commissioni permanenti e speciali, che possono avere funzione conoscitive, consultive, di controllo, referenti, redigenti, di inchiesta e di indagine;
  2. la pubblicità dell'attività consiliare e delle commissioni, che può essere temporaneamente esclusa soltanto per esigenze di salvaguardia dell'ordine pubblico e della riservatezza di persone o gruppi;
  3. le modalità di partecipazione alle riunioni delle commissioni, in qualità di uditori con diritto di parola ma non di voto, di persone diverse dai consiglieri comunali, da questi ultimi espressamente delegate;
  4. la partecipazione delle circoscrizioni all'attività consiliare;
  5. i diritti e le prerogative dei consiglieri, compresa la facoltà di delegare ad essi incarichi determinati nei vari rami dell'amministrazione che non comprendano l'emanazione di atti con rilevanza esterna; le modalità di uso dei servizi e delle strutture necessarie all'espletamento delle loro funzioni;
  6. le forme di costituzione e funzionamento dell'osservatorio sulla campagna elettorale;
  7. i procedimenti relativi alle nomine ed alle designazioni di competenza consiliare, determinando, per ciascun candidato, i requisiti di competenza e professionalità e accertando la non appartenenza ad associazioni, i cui fini siano in contrasto con la Costituzione, con le leggi statali e regionali in materia;
  8. le modalità di esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo nei confronti delle istituzioni, delle aziende speciali, delle società per azioni a partecipazione comunale, dei concessionari di pubblici servizi;
  9. i procedimenti relativi ai rapporti tra il consiglio e i soggetti collettivi e le imprese che esercitano la loro attività sul territorio;
  10. la costituzione, il funzionamento e le strutture dei singoli gruppi consiliari, l'istituzione e le attribuzioni della conferenza dei capigruppo;
  11. le modalità di esercizio del diritto dei gruppi consiliari di presentare proposte al consiglio;
  12. la presentazione, la discussione e la votazione di interrogazioni e mozioni, ordini del giorno da parte dei consiglieri e dei gruppi consiliari;
  13. i poteri del presidente per mantenere l'ordine della seduta;
  14. i casi tassativi di utilizzo della sala consiliare da parte di organismi diversi dal consiglio comunale.
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