Revisione PRG, presto incontri sulle nuove direttive

  Pubblicato il : 01/03/2008 - Ultima revisione: 30 giugno 2008

  Stampa

Categoria: Varie

Revisione PRG, presto incontri sulle nuove direttive



piazza repubblica

Didascalia foto: piazza della Repubblica nel centro storico di Misterbianco


Il sindaco di Misterbianco Ninella Caruso avvierà nelle prossime settimane una serie di incontri con associazioni di categoria, parti sociali e tecnici per presentare le direttive generali su cui si baserà la revisione e la rielaborazione del piano regolatore generale.
«Sono passati oltre cinque anni dall’approvazione del piano regolatore generale – ha dichiarato il sindaco Ninella Caruso che ha anche la delega all’Urbanistica – e la situazione urbanistica di Misterbianco è cambiata.
Inoltre, i vincoli preordinati all’esproprio per pubblica utilità sono decaduti nel novembre 2006.
Quindi, il comune ha la necessità di revisionare e rielaborare il piano regolatore generale vigente, anche per venire incontro alla domanda di abitazioni, di servizi, di strutture produttive, direzionali, commerciali e turistiche che vengono dal territorio.
Ecco perché è necessario che il consiglio comunale approvi le direttive generali su cui si deve basare uno strumento urbanistico rinnovato e aggiornato sulle nuove esigenze».
Le direttive generali per la revisione del Prg sono state approntate dal settore Urbanistica del comune con la consulenza tecnico professionale e la collaborazione esterna dell’ingegnere Maurizio Erbicella.
Il contenuto del documento risponde alle scelte di pianificazione urbanistica del territorio che si intendono attuare in sede di revisione del vigente Prg.
Le direttive costituiscono un atto di indirizzo programmatorio che deve essere poi notificato ai tecnici incaricati della stesura del piano.
A esso si dovranno uniformare le successive attività e le scelte progettuali relative alla revisione e rielaborazione generale del Prg e del Rec (regolamento edilizio comunale).
La proposta per il nuovo strumento urbanistico è già nel calendario del consiglio comunale, organo che dovrà approvarne la stesura finale.